Description
Descrizione
Il Catarratto è un vitigno autoctono siciliano a bacca bianca che negli ultimi tempi ha saputo affermarsi sulla scena viticola mondiale. Molto di questo successo è stato dovuto al lavoro infaticabile dei produttori che hanno creduto fermamente nelle potenzialità di questa varietà. Porta del Vento è sicuramente una di queste cantine. Situata nella zona di Camporeale, all’interno della vallata da cui prende il nome, Porta del Vento conta 18 ettari di proprietà, 14 dei quali sono coltivati a vigneto. Su quei terreni sabbiosi ed arenacei dimorano viti di 42 anni di età, coltivate ancora secondo la forma di allevamento ad alberello. Il particolare clima e la presenza di una costante brezza favoriscono un’escursione termica che eleva la qualità delle uve. La lavorazione biologica certificata, supportata dall’impiego di preparati biodinamici, conferma una forte passione per il territorio e per le sue peculiarità, tradotta nell’attenzione particolare che la cantina rivolge alle varietà autoctone.
Le uve di Catarratto provengono da vigneti collocati a 600 metri di altitudine, su suoli sabbiosi. Al momento della vendemmia i grappoli vengono raccolti manualmente a seguito di una rigidissima selezione che ne abbassa le rese per ettaro, privilegiando il criterio di qualità su quello della quantità. La fermentazione alcolica del mosto avviene in vasche di cemento, così come l’affinamento di 6 mesi.
Il Catarratto di Porta del Vento è un vino che convince immediatamente per il suo profumo intenso e coinvolgente, come solo il calore del sud sa essere. Al naso si presenta in tutta la sua espansività, con note di fiori gialli, camomilla ed agrumi su uno sfondo delicato di spezie. In bocca la solida struttura e l’avvolgente cremosità bilanciano quella freschezza che suona come una promessa: a risentirci tra qualche anno, pronto a stupire nella preziosa veste di un invecchiamento in bottiglia.
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